La paventata chiusura di vari organi dello Stato Prefettura, Questura, VV.FF. ecc. conferma della volontà del Governo di ritirarsi dal territorio Ennese, un arretramento inaccettabile che se realizzata porterà caos e difficoltà ai cittadini e lavoratori.
In un momento di massima emergenza in materia di gestione dell’immigrazione e della sicurezza, questo governo adotta misure di vero e proprio ridimensionamento dei presidi di legalità e sicurezza sul territorio.
La riorganizzazione dei servizi sul territorio non si fa smantellando lo Stato e lasciando nell’incertezza il personale che serve a garantire coesione sociale, integrazione e convivenza civile.
È opportuno che tutte le organizzazioni sociali e istituzionali Ennesi vengano sensibilizzati e coinvolti adeguatamente poiché, se si realizza detta chiusura degli organi dello Stato, i problemi per i cittadini e per le nostre comunità locali saranno notevoli.
Pertanto bisogna reagire con forza per rivendicare non solo la presenza dello Stato nel territorio Ennese ma anche per difendere l’ identità e il diritto di cittadinanza messi in discussione.
IL SEGRETARIO TERRITORIALE CISL
Tommaso GUARINO
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Massimo Greco:
Sulla difesa della Prefettura difese apparenti e strategie perdenti